È di questi giorni la notizia riportata anche da ansa, sul fatto che
negli anziani il consumo di proteine dovrebbe essere quasi doppio per mantenere
la massa muscolare ed evitare cadute causa cedimenti muscolari, e relative
fratture ossee, pubblicato
sull'American Journal of Physiology - Endocrinology and Metabolism e condotto
da Il-Young Kim del dipartimento di geriatria dell'Università dell'Arkansas.
e quindi… le tanto demonizzate proteine…alla fine, servono, eccome se
servono e…ne assumiamo troppo poche!
Ma
cosa sono le Proteine?
Sono i “mattoncini”
di cui è fatto il nostro corpo! Non solo pelle, muscoli…ma anche neurotrasmettitori, enzimi e ormoni, organi…
Le
proteine migliori e più biocompatibili e assimilabili per noi sono quelle
animali, da pesce, carne, uova, crostacei, etc… Nonostante si dica, legumi e
similari non hanno le stesse caratteristiche e non sono sostituibili, gli manca
sempre un qualche aminoacido…
Le
proteine sono fatte di molecole chiamate aminoacidi.
Otto
aminoacidi, sono essenziali e li dobbiamo assumere col cibo, poiché non
possiamo “crearli” come invece succede per altri elementi (per esempio gli
zuccheri ricavali dai grassi)
Cosa
succede quando ingeriamo le proteine?
Nello
stomaco avviene una piccola parte della digestione chimica ed enzimatica,
vengono solo in parte scissi i legami degli aminoacidi, ma restano cmq intatti
o quasi.
Passa poi
attraverso il duodeno o intestino tenue, e qui vengono aggiunti i Sali biliari
e gli enzimi pancreatici e cambia il ph del nostro Chimo (che è il mucchietto
di cibo), rende più assimilabile il carico acido delle proteine.
A questo
punto iniziano a scindere i legami degli aminoacidi, a renderli “singoli” anche
tramite l’azione delle pareti dell’intestino e degli enzimi stessi. Questi
aminoacidi adesso riescono ad essere assimilati e quindi portati in circolo,
dapprima nel fegato e poi nel resto del corpo.
Quando le
sostanze nutritive vengono assorbite attraverso la parete intestinale ed
entrano in circolo, viene rilasciato l’ormone peptide YY (PYY). Questo
determina la sazietà, sia direttamente sia indirettamente, in quanto migliora
la sensibilità alla leptina. Le proteine fanno sì che venga rilasciata una
grande quantità di peptide e per questo sono molto sazianti. I grassi ne
provocano una secrezione significativa, ma inferiore a quella delle proteine,
mentre i carboidrati sono quelli che stimolano meno questo ormone ( e quindi si
sente più la fame! Saziano meno perché stimolano meno l’ormone peptide)
Il fegato
può assorbire gli aminoacidi e usarli per il proprio funzionamento oppure
convertire un aminoacido in altro, oppure convertire quell’aminoacido in
zucchero attraverso un processo chiamato gluconeogenesi.
Se il
fegato non li utilizza, entrano in circolo e verranno utilizzati da altre parti
del corpo, per riparare tessuti, o simili.
Il nostro
corpo, si dice sempre, è una macchina meravigliosa… e adattabile! Può persino usare
le proteine o i tessuti muscolari per creare glucosio…nel caso di periodi di “magra”
come un digiuno per esempio!
Nel qual
caso, il nostro corpo si preoccupa di mantenere i livelli di glucosio nel
sangue a un certo livello… per fare questo, se non ha zuccheri introdotti, li
prende appunto…da altre parti!
È per
questo che quando siamo a digiuno tendiamo a convertire grandi quantità di
aminoacidi
in
glucosio, che viene poi immagazzinato nel fegato sotto forma di glicogeno e poi
man mano rilasciato per mantenere costanti i livelli di glucosio nel sangue.
E se
invece ne abbiamo troppi?
Quelli in
eccesso vengono convertiti in glucosio attraverso la gluconeogenesi, oppure
utilizzati direttamente come fonte di energia. Le proteine possono ovviamente
contribuire a produrre un eccesso calorico, ma, prese da sole, è praticamente
impossibile assumerne troppe a causa dei potenti segnali di sazietà che mandano
al cervello, sopra il 30-35 per cento delle calorie totali, il fegato non è più
in grado di processarle e si può verificare la rabbit starvation (o
inedia da coniglio), che provoca deperimento muscolare, letargia, diarrea e
infine la morte.
Questo
termina deriva dai pionieri del West americano, che si addentravano nei
territori e mangiavano solo piccoli animali come i conigli, la cui carne era
troppo magra!
Per
ovviare a questo (e cmq… come si diceva, siamo sempre sotto il limite del 1.5-2
gr di proteine per kg corporeo), basta aggiungere tanta bella verdura e grassi
buoni.
Tra le fonti migliori con la più alta percentuale di proteine disponibili:
petto di tacchino
gamberetti
granchio
halibut
vongole
filetto di maiale magro
cuore di manzo
tonno grigliato
bistecca di vitello
lombata di manzo
petto di pollo disossato
fegato di manzo
braciole di maiale magre
cozze
uova
braciole di agnello
c'è l'imbarazzo della scelta! tagli magri e piuttosto...si aggiungono i grassi buoni ...dopo!
Tra le fonti migliori con la più alta percentuale di proteine disponibili:
petto di tacchino
gamberetti
granchio
halibut
vongole
filetto di maiale magro
cuore di manzo
tonno grigliato
bistecca di vitello
lombata di manzo
petto di pollo disossato
fegato di manzo
braciole di maiale magre
cozze
uova
braciole di agnello
c'è l'imbarazzo della scelta! tagli magri e piuttosto...si aggiungono i grassi buoni ...dopo!
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